Titolo: “AT ‐ TENSIONE progetti in corso! L’attesa come tempo da vivere”.
Attesa, è questa la parola chiave dell’edizione 2020‐2021!
Attendere vuol dire ascoltare attentamente, rivolgere l’attenzione, stare attento, ma anche dedicarsi, applicarsi, badare a qualche cosa, oppure aspettare o mantenere.
Tutti dobbiamo attendere. Dal mattino alla sera i momenti di attesa sono innumerevoli. Momenti brevi o anche lunghi, come quello vissuto nei mesi del lockdown e l’attesa di poter tornare ad uscire, i tempi belli ma anche ansiosi della dolce attesa o di chi si sta preparando per un traguardo importante.
L’attesa può – come l’ha poi pensata il grafico, Claudio Gasparollo ‐ essere un momento di inerzia, un momento statico mentre si è in tensione per raggiungere il proprio traguardo. È il tempo dei computer indicato con loading e delle clessidre, barriere al passaggio successivo che tutti sperano di superare in modo adeguato. Un modo che diventa importante se a sua volta quell’attesa è stata di preparazione e studio per arrivare concentrati al momento clou.
La sfida è aperta!
Per concorrere è necessario avere tra i 13 e i 29 anni e lavorare in gruppo: tra gli scopi del concorso vi è infatti l’idea di stimolare lo scambio di idee, il confronto e la crescita comune.
Il concorso è gratuito e libero. È ammessa qualunque forma d’arte e di espressione creativa (musica, fotografia, video, fumetto, poesia, teatro, danza, pittura, design, grafica …) da presentare con tecniche e modalità completamente libere. L’opera presentata deve essere inedita.
Le opere dovranno essere presentate entro il 30 giugno 2021. Sarà gradita una preiscrizione online al 31 marzo 2021.
Il primo premio per i gruppi spontanei è di 1.500 euro. Il concorso prevede poi una seconda categoria riservata a gruppi scolastici con un premio di 500 euro. I premi sono unici.
Il Concorso che oltre al sostegno e alla partecipazione del Comune di Fontanafredda gode anche del Patrocinio della Regione Friuli Venezia Giulia, vuole stimolare il mondo giovanile ad impegnarsi sul fronte intellettuale e civile nell’ambito del proprio territorio, perché ognuno si possa sentire parte viva ed utile all’interno della comunità in cui vive nonché incitare i giovani a vivere esperienze che possano dar loro importanza aiutandoli a credere in se stessi e nel proprio valore.

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